Con la scelta di Paolo Mieli a presidente della giuria dei letterati prende il via il percorso della 58° edizione del Premio Campiello, il prestigioso riconoscimento promosso da Confindustria Veneto vinto lo scorso anno da Andrea Tarabbia. Il 29 maggio a Padova la scelta della cinquina finalista, selezionata dalla giuria dei letterati, e l’annuncio del premio Opera prima. Il 19 settembre a Venezia il vincitore, scelto dalla giuria composta da 300 lettori anonimi.
Al premio possono partecipare i romanzi pubblicati per la prima volta in volume tra il 1° maggio 2019 e il 30 aprile 2020 e regolarmente in commercio. Al concorso non sono ammessi né saggistica, né poesia, né opere tradotte in italiano da altre lingue.
L'ultima edizione è stata vinta da Andrea Tarabbia con Madrigale senza suono.
I componenti della giuria
Assieme a Mieli - già direttore de La Stampa e del Corriere, quindi presidente di Rcs libri - la giuria è composta da Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Daniela Brogi, docente di Letteratura Italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena, Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura, Philippe Daverio, storico dell’arte, Chiara Fenoglio, docente di Letteratura Italiana all’Università di Torino, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Lorenzo Tomasin, Docente di Filologia Romanza all’Università di Losanna, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, docente universitario e Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova.
Dal 1962 un fiore all’occhiello del mondo imprenditoriale
“Questo premio - ricorda Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto - è diventato non solo uno dei concorsi letterari più prestigiosi, ma anche una manifestazione culturale tra le più importanti e seguite in Italia e rappresenta l’espressione delle energie e dell’impegno degli imprenditori del Veneto nella promozione della cultura”. Istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, il premio è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.
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